In base ai dati provvisori pubblicati dall'Istituto di statistica bulgaro - NSI, nel primo mese del 2015, le esportazioni verso i paesi UE ammontano a 2,3 mld leva, registrando una crescita del 16,7 % rispetto allo stesso mese del 2014. Si conferma che i principali partner commerciali sono Germania, Italia, Grecia, Romania, Francia e Belgio, che detengono il 70% degli scambi totali.
Aumentano leggermente anche le importazioni (prezzi CIF), per un totale di 2,3 mld leva. In testa della classifica è di nuovo Germania, seguita dalla Spagna, Romania e di seguito l'Italia.
Quanto ai settori, il maggiore aumento per l'export si registra nella voce "Combustibili minerali, oli e simili" (+125%), per l'import in quella delle bevande alcoliche, analcoliche e i tabacchi (22,1%). Le riduzioni più importanti riguardano, per l'export "Bevande alcoliche, analcoliche e tabacchi (-17%) e "Grassi, oli e cere di origine vegetale e animale" (-17,5%) e per l'import "Combustibili minerali, oli e simili" (-53,9%),
Il saldo commerciale della Bulgaria nel 2014 è negativo a prezzi export FOB - import CIF (33,1 mln leva) e positivo FOB/FOB (64,9 mln leva).
Bilancia Commerciale gennaio - febbraio 2015, paesi extra UE
Nel periodo gennaio - febbraio 2015, le esportazioni della Bulgaria verso i Paesi extra UE crescono sia su base annua (0,1%, 2,4 mld leva) che mensile (2,5%, 1,3 mld leva).
Le importazioni si contraggono rispetto al primo bimestre del 2014 (- 0,3%, 3 mld leva), mentre aumentano mese su mese (11,2%, 1,5 mld leva).
La crescita delle vendite verso i paesi extra Ue interessa maggiormente grassi, oli e cere di origine vegetale e animale (230%); in flessione, invece, combustibili minerali, oli ei simili (-34%).
Dal lato dell'import si registra una crescita nel settore degli alimenti e animali vivi (43%) e un calo in quello delle bevande alcoliche e analcoliche e dei tabacchi (-52,9%).
Il disavanzo commerciale ammonta a 594,8 mln leva. I mercati di sbocco sono Turchia, Cina, Serbia e gli Stati Uniti, che insieme rappresentano il 53,8% dell'export totale. Crescono gli acquisti dalla Russia, dalla Turchia, dalla Cina e dall'Ucraina.
Fonte: ICE Sofia