Dopo un primo pacchetto presentato ad inizio di agosto in questi giorni il Vice primo ministro Daniela Bobeva ha proposto un ulteriore serie di provvedimenti all’esame del governo per la semplificazione degli adempimenti e costi amministrativi in Bulgaria, questo in particolare riguarderà il settore dell’edilizia ma non solo.
In queste misure è prevista l’eliminazione o il passaggio da licenza a semplice registrazione per 14 regimi di procedure amministrative. Abbassamento della tassazione per 9 regimi, abbreviamento dei tempi dell’amministrazione per 14 regimi, riduzione dei documenti necessari per 34 regimi, snellimento delle procedure per 14 regimi, eliminazione dell’obbligo di informazione all’autorità per i regimi.
Certamente i tempi di approvazione di questi provvedimenti non saranno brevissimi perchè si teme una contrazione delle entrate per le istituzioni per cui occorrerà trovare fonti alternative.
Ma alcune misure sono di più facile approvazione perchè non legate ad entrate per altri occorrerà verificare la copertura. Infatti molte di queste misure riguardano il sottere della sanità e quello sociale.
Interessanti fra i tanti, una misura che riguarda i datori di lavoro per cui saranno aboliti i requisiti per la notifica alla Direzione del Lavoro delle assunzioni e l’obbligo di consultazioni preventive con le organizzazioni sindacali per il prolungamento dell’orario lavorativo dovutio ad esigenze dell’attività produttiva.
Un’altra misura importante è quella riguarante il passagigio di proprietà dei veicoli per cui si prevede l’abrogazione dell’autenticazione notarile.
Inoltre vengono semplificate le procedure per le aziende che importano prodotti confezionati che non dovranno più notificare le importazioni all’agenzia nazionale di sorveglianza tecnica e metrologica.
Fonti: quotidiano bulgaro