L'esportazioni dalla Bulgaria verso l'Unione europea (UE) sono aumentate del 6% nel corso dei primi nove mesi dell'anno rispetto al anno precedente, pari a 23,034 miliardi di leva hanno mostrato i dati preliminari dell'Istituto Nazionale di Statistica (INS).
I principali partner commerciali della Bulgaria sono la Germania, l'Italia, la Romania, la Grecia e la Francia e hanno formato il 64,4% dalle esportazioni verso gli Stati membri dell'UE.
Nel solo mese di settembre, le esportazioni verso UE sono aumentate del 14,7% e ammontano a 2 849 miliardi di leva mentre le importazioni sono aumentate del 2,4%.
Nelle esportazioni dalla Bulgaria verso l'UE nei primi nove mesi dell'anno, la crescita annuale più alta registrata è stata nei settori delle "bevande non alcoliche, bevande alcoliche e tabacchi" (30,6%) e dei "prodotti chimici" (19%). Il maggior calo si è verificato nei "combustibili minerali, lubrificanti e materiali correlati" (23,9%).
Invece le importazioni della Bulgaria dall'UE nel periodo gennaio - settembre sono aumentate del 1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo 24,536 milioni di leva. Il volume del valore maggiore è delle merci importate dalla Germania, Italia, Romania, Grecia e Polonia.
Durante il mese di settembre 2016, le importazioni della Bulgaria dai paesi UE sono aumentate del 2,4% rispetto al settembre del 2015 ed è pari a 2,738 miliardi di leva.
La crescita più forte delle importazioni nel periodo gennaio-settembre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è stato registrato in "bevande non alcoliche, bevande alcoliche e tabacco" (12,5%). Il calo più grande è stato registrato nel settore "materiale grezzo (materie prime), non commestibili (escl. carburante)" - 26,6%.
Il saldo con l'estero (esportazioni FOB - importazioni CIF) della Bulgaria con l'UE per il periodo gennaio - settembre 2016 è negativa ed ammonta a 1,502 miliardi di leva.
I prezzi FOB / FOB (dopo l'eliminazione dei costi di trasporto e assicurazione sulle importazioni) anche la bilancia commerciale era negativa ed è pari a 354,2 milioni di leva.
A cura di Anastasia Alexandrova