L'accesso delle PMI agli appalti pubblici in Bulgaria verrà semplificato
I documenti di partecipazione alle gare non dovranno più essere acquistati, d'ora in poi sarà possibile invece stamparli da internet. Gli appaltanti non chiederanno ai candidati documenti e dati che sono disponibili nei registri pubblici. Per garantire la partecipazione di un numero maggiore di piccole e medie imprese verrà eliminato anche il requisito sul fatturato dei candidati alle gare che per gli ultimi tre anni doveva essere pari ad almeno tre volte il valore dell'appalto. E' quanto emerge dalla lettura del progetto di modifiche alla legge per gli appalti pubblici, presentato ieri davanti alla Commissione sull' economia e sul bilancio nel Parlamento da parte del Vice Primo Ministro Daniela Bobeva.
Secondo le modifiche alla legge, nei casi di grandi gare d'appalto edile, l'appaltante sarà tenuto a predisporre obbligatoriamente almeno il 30% del progetto a subappaltatori garantendo in tal modo il pagamento diretto per evitare che venisse ripetuta la situazione con i subappaltatori usciti in protesta durante la costruzione delle autostrade Trakia e Maritsa. I subappaltatori assunti, tuttavia non saranno in grado di relazionarsi con la societàappaltatore che ha firmato il contratto.
Secondo le proposte di Bobeva i vincitori delle gare d'appalto verranno selezionati secondo il criterio di offerta più vantaggiosa e non invece offerta più economica, prendendo tuttavia in considerazione il rapporto prezzo – qualità. Sono previste restrizioni per la partecipazione alle gare di società offshore, mentre i donatori ai ministeri non saranno ammessi a partecipare alle loro gare d'appalto per un certo periodo.
Le proposte di modifiche alla Legge per gli appalti pubblici dovrebbero essere presentate entro una decina di giorni nel Consiglio dei Ministri.
Fonte: quotidiano bulgaro
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