La societa austriaca Hagleitner ha aperto centro amminitrattivo e logistica a Sofia di 2,8 mln. euro

Nel mese di febbraio c'e stata l'apertura ufficiale del nuovo centro amministrativo e logistico del leader austriaco nella fabbricazione di prodotti igienici Hagleіtner. Si tratta di un edificio proprio, in qui ha investito la società bulgara dell'azienda "Hagleitner Hygiene Bulgaria".

Si trova su un terreno di 4300 mq., nei pressi Ѕofіa Aіrport Center di qui 1.313 mq edificati. Circa 500 m² sono gli uffici, e il resto sono magazzini.

Il progetto è modellato su edifici tradizionali Hagleitner, che unisce le aree amministrative e logistiche e servirà solo permercato bulgaro, ha detto il procuratore di "Hagleitner Hygiene Bulgaria" Marcel Dogar.
"La costruzione ha avuto l'inizio da meno di un anno ovvero nell'aprile del 2016, e l'impresa edile è "Strabag" ha aggiunto signor Dogar.

I produttori sperano di far crescere il proprio business nel paese, infatti la loro strategia prevede un fatturato sul mercato locale che raggiunge i 2 milioni di euro.

La società austriaca produce e commercializza sistemi professionali per la pulizia - distributori, prodotti per la pulizia, materiali di consumo, ecc, lavorando sià con le piccole imprese che con le grandi organizzazioni come gli aeroporti di Varna e Burgas, università, ospedali, centri commerciali, istituzioni, etc. Hagleitner è una società di famiglia austriaca, che è stata fondata nel 1971 da Johann Hagleitner. Iniziando con una produzione propria dieci anni più tardi, oggi l'azienda ha divisioni per prodotti chimici (preparati), stampaggio ad iniezione (per componenti in plastica di peso), la produzione di dispenser e trattamento della carta. Haglaitner vende direttamente in 12 paesi europei - Austria, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Romania e Serbia. Attraverso dei partner la società è presente in un totale di 60 paesi in tutto il mondo. Il fatturato annuo raggiunge 123 mln. di euro e impiega 1.200 persone.

A cura di Anastasia Alexandrova