Il Ministro delle Finanze della Bulgaria, Paese destinato inizialmente ad una rapida adesione alla zona euro, seguendo le dichiarazioni di importanti analisti economici bulgari rilasciate la settimana scorsa, ha affermato che il Paese non ha nessuna fretta di adottare la moneta unica.
“Non faremo alcun passo verso il cambio di moneta nei prossimi due annni”, ha affermato Simeon Djankov in una conferenza stampa da Vienna. La dichiarazione è in linea con il parere di molti economisti locali, che hanno cercato di smorzare l’entusiasmo del governo nell’adottare rapidamente la moneta comune europea, affermando che ha più senso per il Paese fissare con cura i tempi. Prima di entrare nel blocco valutario, la Bulgaria avrebbe bisogno di rispondere a vari criteri riguardanti la stabilità monetaria, il debito pubblico, i tassi di interesse e l’inflazione per assicurarsi l’approvazione dei capi di Stato della zona euro e del presidente della Banca centrale europea.
Fonte: Novinite