L’italia terzo partnEr commerciale per la bulgaria - sviluppare la collaborazionE
Il Sottosegretario italiano agli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, ha effettuato il 13 e 14 aprile una visita a Sofia, dove ha incontrato diversi rappresentanti del governo bulgaro.
Nel corso della visita il Sottosegretario ha aperto, insieme al Ministro dell'economia bulgaro, Bojidar Loukarski, il primo Forum Economico "Bulgaria e Italia: insieme per la crescita" un'occasione di confronto su temi macroeconomici e sulle prospettive delle relazioni economiche italo-bulgare. E' stata inoltre presentata la "Guida agli investimenti in Bulgaria 2015", realizzata da tutti gli enti del "Sistema Italia" nel Paese, con il contributo dell'Agenzia "InvestBulgaria".
"La nostra impressione è che stia per cominciare un nuovo ciclo - anche grazie alla consistente mole di fondi europei stanziata per il Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020 - e che Bulgaria e Italia abbiano tutte le carte in regola per rilanciare gli investimenti e la crescita" ha sottolineato Della Vedova, che ha ricordato che "per rilanciare gli investimenti esteri in Bulgaria occorre affiancare a vantaggi comparati, come il basso costo del lavoro, la fiscalità agevolata, la manodopera qualificata, anche un rinnovato impegno nel settore delle riforme e dello stato di diritto, con particolare riguardo alla giustizia, per assicurare trasparenza, concorrenzialità, certezza del diritto sul mercato".
Un tema questo che accomuna Italia e Bulgaria.
Si è discusso in particolare di come promuovere l'ulteriore sviluppo degli investimenti italiani e dell'interscambio, che vede già l'Italia terzo partner commerciale, e inoltre delle questioni relative ai flussi migratori, alla crescita economica nell'area europea, all'ingresso della Bulgaria nell'area Schengen, alla crisi russo-ucraina, alla Libia e alla lotta al terrorismo.
"Né il confine tra Bulgaria e Turchia è una questione soltanto bulgara, né il confine marittimo dell'Italia con il Sud Mediterraneo può essere soltanto una questione italiana" per risolvere il problema dei massicci flussi di immigranti clandestini. Lo ha dichiarato, riporta l'agenzia ANSA, il sottosegretario italiano agli esteri dopo i colloqui con il suo omologo bulgaro Rumen Alexandrov.
"Condividiamo l'idea con la controparte bulgara che è necessaria una discussione aperta dentro l'Ue per arrivare ad avere strumenti operativi e normativi nuovi sulla questione degli immigranti", ha aggiunto Della Vedova. Sulla questione dell'ingresso della Bulgaria nell'area Schengen, il sottosegretario agli esteri ha ribadito il sostegno dell'Italia: "La nostra posizione è sempre stata chiara e lo sarà".
Sulla questione della sicurezza energetica il sottosegretario ha parlato dell'importanza "di una unione dell'energia, di un mercato unico europeo basato su buone regole e su adeguate infrastrutture di interconnessione tra i paesi dell'Ue". Questione che è di importanza strategica per la Bulgaria, che attualmente dipende quasi interamente dalle forniture di gas russo.
Fonte: BNR