Gli agricoltori hanno riferito che in Bulgaria si sta osservando una marcata tendenza all'acquisto di massa di terreni agricoli da parte di stranieri. Il vicepresidente dell'Associazione del settore Anguel Vukodinov ha spiegato per il quotidiano Novinar che l'interesse degli stranieri riguarda principalmente la produzione di cereali.
In Bulgaria stanno investendo in terreni agricoli molti europei e in particolare: spagnoli, italiani, inglesi e dall'Asia molti cinesi, scegliendo di coltivare le zone nei pressi di Vratsa, Vidin, Montana, Plovdiv e Dobrich e oltre al grano si occupano di viticoltura.
L'interesse per la produzione alimentare è in continua crescità. "I cinesi acquistano delle imprese intere con l'obiettivo di esportare la produzione. Le previsioni di insufficienza di terreni fertili spaventano tutti, ma i bulgari stanno vendendo la propria terra a causa delle buone offerte". E' quanto hanno aggiunto gli analisti.
Altri operatori del settore hanno spiegato la tendenza con un' altra particolarità e cioè che la mano d'opera in Bulgaria costa poco e le tasse sono basse, i consistenti aiuti previsti dal nuovo piano di Sviluppo Rurale per 2014-2020 per l'innovazione e lo sviluppo di varie colture, la presenza di società specializzate nell'assistenza alla conduzione dei terreni agricoli.