I più importanti ed affascinanti reperti dell'antica Tracia saranno esposti dal prestigioso museo Louvre di Parigi, nell'ambito della mostra denominata "L'Epopea dei Re Traci: scoperte archeologiche in Bulgaria" che si svolgerà dal 16 aprile al 20 luglio. L'esibizione sarà ospitata in quattro sale dell'ala Richelieu e comprenderà 1.628 reperti provenienti da 17 musei bulgari, selezionati da un gruppo di curatori bulgari e francesi.
Patria di Orfeo e di molti re leggendari citati da Omero, la Tracia è una regione per alcuni versi ancora sconosciuta. A poco a poco, grazie alle scoperte archeologiche, svela il suo splendore. Situato al confine tra il mondo greco e l'impero persiano, il Regno degli Odrisi emerge come una nuova potenza regionale durante il periodo classico. Numerose tombe di re e nobili, portate alla luce negli ultimi decenni, rendono testimonianza, con i loro reperti in ceramica, bronzo e oro, della ricchezza della Tracia. Questa zona tra il Mar Nero e il l'Egeo prosperava grazie ai numerosi scambi che intratteneva con le civiltà che la circondavano.
La mostra "L'epopea dei Re Traci " si propone far scoprire la realtà e la complessità di questo regno. Desiderosa di offrire una lettura storica della Tracia dal quinto al terzo secolo a.C., la mostra ha scelto come chiave di lettura la nascita e l'affermazione degli Odrisi. In una regione segnata dalla pluralità di centri politici e sociali, questa dinastia sviluppò una propria identità peculiare, e la mostra la presenta nel contesto globale e contemporaneo del mondo antico.
Fonte di ispirazione del mondo mitologico greco, la Tracia ha rappresentato un orizzonte geografico e immaginario, che si è riflesso nelle opere pittoriche, classiche e moderne, nonché in manoscritti medievali che illustrano la trasmissione e l'elaborazione di questi miti.
Fonte: italia-bulgaria