Il Ministero dell'Energia della Bulgaria ha formalmente invitato lettere di interesse nel bando per scegliere un investitore strategico per il riavvio della centrale nucleare di Belene. Come parte del processo, il ministero cercherà offerte per quote di minoranza e interessi record nei contratti di acquisto di energia elettrica.
Il processo di richiesta di proposte offrirà alle parti interessate "determinate informazioni", ha affermato il ministero in una nota. Non ha dato una scadenza precisa per le offerte, affermando invece che le parti interessate avevano 90 giorni dopo la pubblicazione della richiesta di proposte nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
La ricerca di un investitore strategico dovrebbe essere completata entro 12 mesi dalla pubblicazione della richiesta, ha detto il ministero. La sua dichiarazione ha ribadito la condizione chiave della Bulgaria per il riavvio del progetto, vale a dire che deve essere eseguito su un "principio di mercato", senza garanzie di investimento statali o contratti di acquisto di energia elettrica a lungo termine.
La Bulgaria ha congelato il progetto Belene nel maggio 2012 per le preoccupazioni sui costi in mongolfiera, con un rapporto HSBC che stimava la spesa totale con una probabilità di superare i 10 miliardi di euro, dopo non aver firmato un contratto definitivo con Atomstroyexport tra le controversie sulle clausole di escalation dei costi.
L'azienda elettrica statale NEK è stata lasciata in possesso di una serie di beni, tra cui il sito, dove è stato speso più di un miliardo di euro per la costruzione e le attrezzature consegnate da Atomstroyexport, la filiale del Rosatom della Russia, che è stata scelta per costruire i due 1000 MW reattori, che la Bulgaria ha dovuto prendere dopo aver perso una causa arbitrale nel 2016.
Queste attività saranno scorporate in una società separata in cui gli investitori strategici acquisteranno. In cambio delle attività, NEK prevede di mantenere una quota di minoranza abbastanza ampia da bloccare le decisioni degli azionisti su "alcune questioni", secondo il ministero.
Nel giugno 2018, il Parlamento bulgaro ha dato al governo il mandato di tenere colloqui con potenziali investitori nello stabilimento di Belene. Il ministro dell'Energia Temenouzhka Petkova ha presentato il progetto di quadro per il processo di selezione di un investitore strategico per la centrale nucleare di Belene ai deputati a dicembre.
Fonte: quotidiano bulgariaoggi