Il nuovo valico di frontiera tra la Bulgaria e la Grecia attraverso il passo Makaza è stato aperto il 9 settembre. Il progetto è stato lanciato nel 1995, ma per varie ragioni la sua realizzazione è stata sempre prorogata.
Il nuovo varco consente il collegamento tra le città di Haskovo e Kardjali nel sud della Bulgaria a Komotini e Alessandropoli in Grecia e dovrebbe contribuire ad alleviare il traffico nei posti di frontiera esistenti nonché a favorire lo sviluppo economico delle aree limitrofe.
Per adesso il passo è riservato al passaggio dei veicoli con non più di 8 posti (autista escluso) e di peso inferiore alle 3,5 tonnellate in quanto devono essere ancora terminati alcuni lavori di infrastruttura sul territorio greco. La restrizione dovrebbe essere annulata entro la fine di questo autunno.
Nonostante il progetto di aprire un nuovo posto di blocco sia esisto per decenni, i lavori sulle strade che attraversano il Passo Makaza nei Monti Rodopi sono iniziati solo nel 2003: inizialmente prevista per il 2005 l’apertura è stata rinviata più volte.
Il passaggio di frontiera diventerà anche parte del corridoio paneuropeo IX, destinato a collegare i porti di Helsinki, Kaliningrad (Russia) e Klaipeda (Lituania) sul Mar Baltico ai porti del Mar Nero di Odessa (Ucraina) e Alessandropoli, passando per San Pietroburgo, Mosca, Vilnius, Kiev, Chisinau e Bucarest: una volta completati i lavori la strada Ruse-Makaza rappresenterà la via piu’ breve di collegamento tra il Mediterraneo e Bucarest (e piu’ in generale l’Europa centro orientale).
Fonte: quotidiani bulgari